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Le tradizioni
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le tradizioni in Sardegna
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In una civiltà come quella odierna, ipertecnologica, nell'era della globalizzazione
mondiale, il ricordo delle proprie origini e delle tradizioni popolari è di primaria
importanza per poter mantenere una propria identità. La Sardegna, terra antica, che
affonda le sue origini in epoche lontane, è molto legata alle proprie tradizioni, e
sopratutto a quelle religiose. Non c'è mese dell'anno in cui non ci sia una festa in
qualche paese dell'isola. La grande maggioranza di queste comunque, sono concentrate nel
periodo che va da aprile-maggio ad ottobre. |
Come tutte le società a vocazione agricola o agro-pastorale la Sardegna non fa
eccezione: la vita quotidiana era scandita dai ritmi dell'anno agrario. Da queste regole
legate alla terra ed ai suoi cicli produttivi, nascono le feste,
vissute come momento di aggregazione tra la gente, come attimo di preghiera, con la
elaborazione di riti propiziatori per la riuscita delle colture, o per placare epidemie e
carestie. |
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Negli ultimi decenni alcune celebrazioni sono andate un po perse, a causa
anche della frenesia della vita moderna. Oggi però c'è una maggiore consapevolezza nel
ricordo delle tradizioni, e si assiste ad un risveglio e ad un tentativo di recupero
storico delle abitudini dei nostri progenitori. Non mancano le eccezioni, e cioè quelle
feste religiose e non, che vivono di luce propria, o perchè maggiormente sentite dalle
comunità, devote a questo o quel Santo, oppure perchè aspettate con piacere particolare
dalla popolazione. |
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